Francis Kukdijan, naso franco-armeno celebre per aver realizzato grandi e riconosciute fragranze come Iris Nobile di Acqua di Parma, Miracle pour homme di Lancôme e Le Mal di Jean Paul Gaultier ha preso spunto e ispirazione dagli odori che si respirano nelle atmosfere mediterranee dell'Esterel, un massiccio montuoso della Francia sudorientale, situato lungo la splendida Costa Azzurra.
Pare che, d'estate, in quei luoghi il vento diffonda nell'aria il profumo dei fichi maturi, dei fiori e di altri frutti tipici del Mediterraneo. Kukdijan ha colto e rielaborato quelle sensazioni olfattive uniche e le ha trasformate in un'acqua profumata che descrive e sviluppa il tema olfattivo del fico fin nei minimi dettagli, come un artista che si impunti a descrivere con il pennello l'incarnato splendido della sua Musa.
Il mio ricordo mediterraneo d'infanzia, infatti, è quello della bontà dei fichi (frutti), e della fragilità dei fichi (alberi), poiché i rami che racchiudevano fra le loro fronde sì tanto dolci e gustosi frutti, ahimè!, nel paese dove abitavo tendevano a rompersi facilmente sotto le zampe dei piccoli ladruncoli che li scalavano!
Si tratta senz'altro di un richiamo imperdibile per chi ha ricordi legati ai profumi del sole, del mare, della calda estate e, naturalmente, ai fichi!
Si tratta di una fragranza molto piena, dall'ottima persistenza, che con il passare del tempo sviluppa tutte le sue note sino ad arrivare alla piacevolezza delicata di un giardino estivo.
La bottiglia, lineare e luminosa, è stata realizzata dal famoso designer francese Martin Szekely, il quale è riuscito a rimodernare lo stile tradizionale di Roger&Gallet senza tradirne eleganza e raffinatezza. Il tappo, poi, è una vera chicca: sfaccettato e decorato in stile Art Deco impreziosisce lo stile della confezione che, in passato, non era stata così delicatamente decorata sul capo.
La linea Fleur de Figuer comprende altri due prodotti, oltre all'acqua profumata di cui ho voluto raccontarvi, ovvero la crema doccia ed il latte idratante, entrambi molto piacevoli.
P.S. mentre, scrivendo, mi sono accorta della ripetizione frequentissima della parola "fichi", non ho potuto non ricordare le note gucciniane che così allegramente ne descrivevano il carattere:
"(...) E, se ce ne fosse bisogno,
successive prove della beneficità del fico per gli esseri umani:
Te prova ad andar sotto a un camions
oppure va' sotto a un tranvai,
poi va sotto a un fico e vedrai
di quanto starai tu più ben!
Controindicazioni...
Ma attenti a non far come quello
che in preda a pensieri lubrichi...
...andò sotto a un camions di fichi: non puro può far molto mal!"
Il prodotto mi è stato omaggiato a scopo di test,
non sono pagata per parlarne e,
con i profumi più che con qualsiasi altro belletto,
mi avvalgo del diritto al mio personalissimo gusto!
sarei davvero curiosa di annusare questa fragranza insolita ^_^
RispondiEliminaMolto interessante, soprattutto considerando quanto mi piacciono sia i profumi Acqua di Parma che quello di Jean Paul Gaultier!
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