Ciao a tutte!
Oggi voglio parlarvi di cos’è,
come si prepara e come si usa il gel ai semi di lino.
Come dice il nome stesso è un
gel, e come tale si può usare, cioè come fissante per i capelli.
Io l’ho provato come fissante sui
miei capelli, che sono lisci; lo metto la sera sulle lunghezze dei capelli, poi
li lego in una coda alta che arrotolo su se stessa bella stretta (tipo chignon
per intenderci) e ci vado a dormire; la mattina li sciolgo appena prima di
uscire e sono belli mossi. Non dura in eterno, però io ero abituata a veder
ammosciare inesorabilmente ogni sorta di piega e in questo modo almeno qualche
ora mantengono un po’ di volume e di movimento.
Per chi ha i capelli ricci,
invece, dovrebbe dare definizione alle onde e rendere i capelli più lucidi.
Si può usare per inumidire i
capelli prima di applicarvi un olio o un burro vegetale al posto della sola
acqua, in questo modo i capelli risulteranno ancora più morbidi grazie alle
proprietà di questo gel. Per quest’ultimo motivo, se avete poco tempo, potete
usarlo anche da solo come impacco, senza preoccuparvi di andare in giro con i
capelli unti: è a base d’acqua e non si nota che lo avete sui capelli.
Altrimenti, un altro vantaggio è
il fatto che si può sostituire all’acqua negli impacchi pre-shampoo. se volete fare un impacco a base di polveri,
con ad esempio hennè, amla o altre, potete miscelarli col gel invece che con
l’acqua: vi verrà un impasto più consistente e gelatinoso e sarà più facilmente
spalmabile.
In più, ho trovato delle ragazze
che sostengono che se si hanno i capelli un po’ sporchi ma non si riesce a
lavarli prima di dover uscire, o se non si vuole farlo per allungare i tempi
tra un lavaggio e l’altro, se si passa il gel su tutti i capelli, si aspetta
che asciughi e poi si spazzola, si ha un effetto come quello degli shampoo
secchi, facendo apparire i capelli meno sporchi senza bisogno di lavarli
immediatamente.
Passiamo ora a come si prepara:
prima di tutto procuratevi i semi di lino. Io li ho trovati al NaturaSì (marca ecor),
ma probabilmente si trovano anche nei negozi etnici e in supermercati ben
forniti di cibi biologici o etnici.
Una volta che avete i semi, tutto
quello che vi servirà sarà un pentolino, dell’acqua e un colino di metallo
oppure un gambaletto (o un pezzo di collant) di nylon.
Le dosi dipendono molto da quanto
denso volete che venga il gel, cosa che comunque varia a seconda di quanto lo
fate bollire. Io di solito metto in un pentolino di circa 15 cm di diametro tre
cucchiai di semi per tre dita d’acqua.
A questo punto a seconda di cosa
avete in casa potete mettere i semi direttamente nell’acqua e poi filtrarli
dopo col colino, oppure già nel colino ma in modo che rimangano sommersi
dall’acqua durante la cottura, oppure ancora potete infilarli dentro alla calza
di nylon, fare un bel nodo e mettere direttamente semi e calza nel pentolino.
Importante: usate una
calza o un gambaletto che non usate più, perché quello che ho usato io era
chiaro ed è rimasto leggermente macchiato, in ogni caso anche se è scuro credo
che il fatto di bollire potrebbe rovinarlo, quindi meglio usare qualcosa di cui
eventualmente non sentirete la mancanza.
Una volta messi i semi a mollo
nel modo che preferite, ci sono due metodi per preparare il gel.
Metodo a freddo: questo
metodo non prevede cottura, quindi potete usare una semplice ciotola invece di
un pentolino. Mettete i semi in ammollo e lasciateli riposare da una notte a 24
ore, poi strizzate bene i semi, in modo da far uscire tutto il gel, e mettete
in un contenitore che si possa chiudere. Non ho mai provato questo metodo,
immagino però che in questo modo il gel venga molto liquido.
Metodo a caldo: una volta
messi a bagno i semi nell’acqua, potete comunque lasciarli riposare un po’ di
tempo senza accendere il fuoco, ma è un passaggio facoltativo; dopodiché
accendete il fuoco e aspettate che bolla. A questo punto noterete che l’acqua
comincia a diventare leggermente di colore giallo.
Da questo momento iniziate a
contare il tempo che dovrete lasciarli bollire: se volete un gel liquido,
lasciateli non più di 5 minuti, se lo volete più denso lasciate bollire il
tutto anche 10 minuti.
Tenete conto che comunque la
consistenza finale non sarà soda come quella dei gel commerciali, ma sarà più
simile a una gelatina molto liquida.
Passato il tempo necessario,
spegnete il fuoco. Se avete usato il colino, potete procedere subito a passare
acqua e semi nel colino per separarli, poi munitevi di cucchiaio e schiacciate
ben bene i semi finchè non riuscite a far uscire tutto il gel che vi è rimasto
attaccato.
Se invece li avete messi dentro
la calza, dovrete spremerli a mano, ma fate attenzione perché rimangono caldi a
lungo e potreste bruciarvi! Quindi non abbiate fretta e aspettate che si raffreddi
tutto.
La scelta di come spremerli è vostra, a seconda di come vi
trovate meglio, io le ho provate entrambe e non saprei dirvi quale metodo è il
più efficace, mi sembrano più o meno equivalenti.
Ecco il risultato finale:
Come conservare il gel: questo
passaggio è molto importante perché questo gel, siccome è a base acquosa,
potrebbe andarvi a male in tempi anche molto brevi se non lo conservate
correttamente. Quindi per evitare di mettervi sui capelli qualcosa che contiene
batteri, se avete un conservante (ad esempio il Cosgard di Aroma-Zone va
benissimo), mettetene la quantità consigliata dal produttore a seconda di
quanto gel avete fatto. Se invece non avete un conservante, potete conservare
il gel in frigo fino a due settimane dopo che l’avete preparato, oppure potete
congelarlo a cubetti e scongelare solo la parte che volete usare al momento.
Se però vi pare che l’odore sia
cambiato da quando lo avete fatto, anche entro il tempo che vi ho indicato, è
sempre meglio buttarlo via e rifarlo, non si sa mai! La spesa e lo spreco sono
minimi se non fate litri di gel ogni volta.
Questa è la versione più basilare
di tutte, solo con acqua e semi. A volte si consiglia di aggiungere un pizzico
di sale, un cucchiaino di succo di limone e un cucchiaino di miele, per
migliorare la consistenza e renderlo pià idratante. Non ho mai provato a farlo
così, al massimo provate e fatemi sapere!
Spero di esservi stata utile e di
avervi fatto scoprire qualcosa di nuovo!
Se avete dubbi o lo provate fatemi sapere come vi viene!
Se avete dubbi o lo provate fatemi sapere come vi viene!
A presto!
PS Avete letto la mia presentazione?
Da oggi la trovate nella pagina dedicata allo Staff di Trucchi Svelati! (click!!!)
Sei stata chiarissima e utilissima, grazie :D
RispondiEliminaGrazie a te, è un piacere esserti stata utile! :)
Eliminabravissima!! post utile!! io li avevo presi poi sono scaduti.. poi alla fine li ho dati per i colombi...
RispondiEliminaMa proprio i semi ti sono scaduti? Secondo me per farci il gel li avresti potuti usare lo stesso, mentre la scadenza forse serve a chi li usa a scopo alimentare (poi ovviamente se sono scaduti da 10 anni forse è meglio buttarli via in ogni caso =P)
EliminaWow uno spignatto semplice *__* cioè solo semi ed acqua...forse potrei riuscirci anche io :D
RispondiEliminaAhahah a volte sembra quasi di fare da mangiare quando fai questa ricetta! :D Massì che ci riesci! E non scoraggiarti nemmeno per i futuri spignatti anche più complicati, è meno difficile di quello che sembra ;)
EliminaMi segno tutto il procedimento, grazie per questo post!!!
RispondiEliminaGrazie a te! Felice di esserti stata utile! :)
EliminaIo lo uso da mettere nell'hennè al posto dell'acqua
RispondiEliminaAnche io ma non sempre, ho provato anche a metterlo nell'amla (quella di Janas che anche solo con acqua fa una pappetta bellissima e densa) e ha funzionato proprio bene :)
EliminaCiao!! :) ho fatto il gel sabato scorso e ho messo 16 gocce di cosgard in 100 ml d preparato finale. Oggi k avrei voluto usarlo ho notato k è scaduto poiché ho visto k si è creata la muffa e puzza. Come mai è successo se ho usato il cosgard? Avrei dovuto lasciarlo lo stesso in frigo!? :(
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