Ciao a tutti, oggi
volevo parlarvi di medicina tradizionale
cinese, in particolar modo della coppettazione.
Questo nome è un po strano, a dire il vero l’ho dovuto cercare sul dizionario,
perché io avevo inventato il mio termine, ovvero “coppe di fuoco”. In cinese
coppettazione si dice baguan 拔罐o bahuoguan 拔火罐, tradotto in inglese come fire cups.
La coppettazione
è un’antichissima pratica cinese ed
araba che immobilizza il flusso del sangue per guarire una malattia.
Il primo a
parlare di coppettazione in Cina fu l’alchimista ed erborista Ge Hong (281-341 a.C.). A quel tempo le
coppette erano fatte con corna di animali, in seguito veniva usato il bambù o
la ceramica. Le coppette di vetro,
utilizzate oggi, apparirono solo nel 20 secolo.
Ma come funziona
la coppettazione? Allora, si prende un batuffolo di cotone e lo si impregna di
alcol (50% o più) e poi gli si da fuoco. Il batuffolo infuocato viene messo
dentro la coppetta per qualche secondo e subito dopo essa viene collocata sulla
schiena del paziente. La combustione dell’ossigeno dentro la coppetta fa sì che
la pelle venga risucchiata all'interno. La coppetta diventa così simile ad un
sigillo ermetico.
Questa procedura,
che può sembrare dolorosa, spaventosa o persino schifosa, è molto apprezzata in
Cina. Non fa molto male a dire il vero. La pelle è risucchiata dentro la
coppetta, quindi può tirare o prudere, ma se fa male il massaggiatore può
rimuoverla e riposizionarla.
In genere le
coppette si applicano su schiena, collo
e spalle, per circa 20 minuti e il massaggiatore le copre con un asciugamano
e le massaggia delicatamente ogni tanto.
Come risultato vi
troverete dei bei lividi circolari rossi o viola. Più scuri sono e più “malati”
si è. I lividi faranno male il primo giorno, soprattutto quando si appoggia la
schiena contro una superficie dura, come il letto. Inoltre non ci si può lavare
per le seguenti 12 ore. I lividi scompariranno del tutto in circa 2 settimane,
ma il dolore se ne andrà dopo 2 giorni!
Secondo la
medicina tradizionale cinese la coppettazione aiuta il flusso del qi 气, la nostra energia vitale che scorre nei meridiani
del nostro corpo, che sono dei canali “invisibili”. Se il qi non è ben bilanciato e ce ne è troppo o troppo poco, il nostro
corpo si ammala. L’agopuntura si
basa sullo stesso principio, infatti gli aghi vengono inseriti in punti
strategici per far uscire il qi in
accesso e riequilibrare la sua pressione.
Come vi avevo detto nel post sul balsamo della tigre, secondo la
medicina cinese le malattie sono calde o fredde. La coppettazione cure malattie fredde perché ovviamente viene
utilizzato il fuoco! Questo metodo cura tosse, raffreddore, mal di gola,
bronchiti, asma, mal di testa, ma anche stress, stanchezza, acne e infezioni della pelle, dolori
muscolari e articolari.
La mia esperienza personale: quando vivevo in Cina facevo la
coppettazione 2-3 volte all'anno, in genere nei cambi di stagione o quando
avevo il raffreddore. Andavo sempre in una spa sicura e ben pulita, con
massaggiatori che venivano dalla scuola di medicina tradizionale. Sentivo un po' di
dolore, inutile negarlo, ma era sempre sopportabile e a volte anche piacevole! I miei lividi a volte erano chiari, altre più scuri,
soprattutto sulle spalle. La coppettazione mi faceva stare meglio, sia
fisicamente che psicologicamente e mi aiutava anche a dormire. Molti stranieri
ne sono attratti e l’hanno provata, incluso mia mamma! Il mio ragazzo ne è un
gran fan e spesso si faceva fare un massaggio cinese prima della coppettazione,
molto doloroso, ma davvero benefico, soprattutto se si ha tensione muscolare o
mal di testa e cervicale.
Provare non fa
male (o per lo meno poco!), ma l’importante è andare in un posto sicuro, pulito
e con personale competente. Questa pratica è antichissima e ancora oggi in voga. Se fatta bene può davvero portare benefici alla nostra salute
fisica e mentale.
Ecco, magari evitate di farvela fare per strada! |
Se fate un giro
in Cina, Taiwan o Hong Kong vi
consiglio di provarla! Per trovare un posto sicuro basta cercare online o chiedere alle persone del posto. Vi ho convinti?
Come dico sempre,
ogni cosa ha la sua bellezza, ma non
tutti la vedono.
Alla prossima,
ciao!
Simona
Se volete leggere
questo post in inglese sul mio blog cliccate qui!